Riflessioni di fine anno: 5 esercizi da fare

Dicembre è un mese molto denso, un mese che difficilmente ci lascia indifferenti: è il mese in cui le persone si dividono tra chi si esalta e brilla come le lucine di Natale, diventando una specie di portatore sano di allegria, e chi si trasforma nel Grinch. È il mese di “Che cosa fai a capodanno?” con tutte le paranoie ad esso connesse.

E se provassimo a vederne meglio il senso di questo fine anno? Io penso che possa essere l’occasione per finire un capitolo di viaggio e iniziarne uno nuovo. Come i libri che mi piacevano da bambina, perché potevo fare delle pause senza leggere per forza tutto il volume.

Credo che in questi giorni luccicanti e pieni di regali da fare, il regalo più grande lo possiamo fare a noi stesse, prendendoci qualche minuto al giorno da dedicare a noi.

Ti propongo 5 spunti per fare un piccolo viaggio dentro di te, per farti un regalo di Natale al sapore di consapevolezza e profumo di crescita. Puoi farli in questo stesso ordine o scegliere tu quale spunto fa per te.

Disegna una metafora per te stesso

riflessioni di fine anno

Cosa vedi attorno a te se chiudi gli occhi e ti ascolti? Come stai? Prova a raccontarti con una metafora: chi sei oggi? Prendi un foglio, qualche colore e abbassa il volume della tua voce giudicante. Disegna la metafora che ti è venuta in mente per te, colorala, arricchiscila.

Quando hai finito pensa: cosa vorresti diventare? Disegna anche questa seconda visione metaforica e conserva i fogli. Le metafore hanno un potentissimo impatto.

Pratica la gratitudine

Per chiudere un anno col sorriso serve la gratitudine. Dillo ad alta voce. “grazie”. Dillo a te stessa, prima di tutto. Sei arrivata fino a qui, nonostante ci siano stati momenti difficili da affrontare, sei qui.

Riconosciti i tuoi meriti! È facile farlo nelle cose negative, nelle esperienze in cui cerchi la colpa. Fallo per tutte. Te la sei cavata. Ringrazia i tuoi piedi che ti hanno portato lungo questo pezzo di strada, il tuo cuore che batte e si emoziona, la tua testolina che ti porta a spasso in ragionamenti che sembrano veri e propri film. Quali sono le cose per cui sai di doverti fare i complimenti? Trovane almeno tre.

E poi ringrazia le persone che hanno passato questo anno con te. Sono diverse da te, diverse da come ti aspetti che siano. Ma è proprio questa la bellezza, quella che ti sembra non incastrarsi con te, i lati del carattere dell’altro che senti che non sono combacianti con i tuoi, che non fanno parte dello stesso puzzle ma ne compongono un altro meraviglioso.

La bellezza sta proprio nelle differenza, nelle unicità. Chi sono le persone da cui hai imparato di più? Le persone a cui senti di essere più grata? Diglielo! Scriviglielo! Faglielo sapere!

Lascia andare

L’anno che sta per finire, come ogni altro anno, ha portato anche tante delusioni. Ripescane qualcuna, dentro l’archivio della tua memoria. Se è attuale è più complesso, serve la distanza per osservare bene qualcosa. Tanto vale accoglierle, immaginare che cosa han fatto di buono per te.

Esercita ed allena la speranza oggi, che ognuna di queste ti possa portare verso una migliore versione di te. Puoi apprendere da tutto quello che ti succede.

Lascia andare. Molla la presa. Lascia tutte le situazioni che non fanno per te. Inizia con una: lascia a chi è meno fortunato qualcuno dei tuoi vestiti, si viaggia meglio leggeri. Scegli degli oggetti che non usi e regalali. Il valore affettivo? Quello resta anche senza tenere pesi e ingombri.

Ci sono cose che non hai detto per paura di perdere una persona? Ci sono cose che ti hanno fatto arrabbiare? Scrivile. Immagina come sarebbe dirle. Se ti accorgi che ti sentiresti meglio nel farlo, fallo. Il mondo ha bisogno di persone che stanno meglio. Fai come gli alberi: lascia andare le foglie secche. Non servono più.

Esprimi i tuoi desideri

Ogni giorno siamo immersi fino al collo dai doveri, dalle responsabilità, dagli impegni. Oltre a quelli, cosa vuoi mettere nella tua vita? Se vincessi qualche milione di euro, cosa succederebbe? Immagina di avere il genio di Aladdin a disposizione. Scrivi cosa gli chiederesti?

Oltre ai tuoi desideri, conosci quelli delle persone che ti circondano? Cosa vogliono davvero per Natale? Come puoi aiutare chi ami a realizzare uno dei suoi desideri?

Scrivi per lasciare spazio al nuovo

Per cambiare abbiamo bisogno di creare un prima: scrivi, metti nero su bianco le cose che esistono oggi, fermale lì con l’inchiostro della tua biro, scrivi quelle che vorresti lasciare qui e non trascinare con te domani. Scrivile e guardale che si appiccicano al foglio mentre la tua mano scorre. Creare stabilità e visibilità permette di avere un punto di partenza. Come ai blocchi di partenza, quelli poi restano lì mentre tu vai avanti. Ogni cosa resa visibile può iniziare a muoversi diversamente.

Ti lascio con la mia domanda preferita, che vale sempre non solo a fine anno: cosa faresti se non avessi paura?

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